Biografia

L’associazione Yoruba Ilemì nasce dall’idea di Simona Torre, presidente della stessa, che conobbe questa religione circa 20 anni fa, a seguito di un viaggio a Cuba che fece spinta dal desiderio di comprendere meglio questo culto di cui le aveva parlato suo padre qua in Italia.

Biografia

Affascinata dalla possibilità di conoscere il proprio destino, tipica di questo culto, e di instaurare una comunicazione concreta e diretta con i Santi, decise di approfondire il tema.
Si mise in contatto con Santeri e Babalawo, dai quali si fece consultare; essi le parlarono della sua vita passata, presente e futura, comunicandole realtà che solo lei poteva conoscere e dandole consigli e indicazioni anche pratiche che la avrebbero aiutata e riparata da inconvenienti e situazioni negative.
Tra le altre cose le fu indicato dai Santi, per mezzo delle suddette figure religiose, di avere un cammino all’interno di questa religione, spiegandole che l’unico modo per conoscere a fondo quale era il destino per il quale era scesa sulla terra, sarebbe stato ricevere la Mano di Orula.

In questa cerimonia il Babalawo, sacerdote di Ifa, interpella Orula (per il Cattolicesimo San Francesco D’Assisi), unico testimone di ciò che ci spetta sulla terra, che parla alla persona attraverso dei segni (Ordun).

Attratta dalla grandezza, spiritualità e profondità di questa nuova realtà, decise di ricevere Orula, facendo questo primo passo nella religione.

Non tutti proseguono o sono chiamati a ricevere altre consacrazioni dopo questa prima tappa, che invece sarebbe molto importante per tutti, indistintamente.

A Simona però venne comunicato che era chiamata dai Santi a espletare il mandato di Santera, con il fine di salvare ed aiutare l’umanità, diffondendo la religione anche fuori da Cuba.

Sarebbe insomma diventata lei una di quelle figure alle quali si era rivolta inizialmente.

Tutto ciò sembrava complesso, consistendo la Regla di Osha non solo in Consacrazioni, bensì anche in molto materiale tramandato attraverso libri e scritture, la cui conoscenza richiede moltissimo studio.

Tornata in Italia, effettivamente ricevette varie richieste di aiuto da parte di persone, come predetto dai Santi.
Dopo un breve periodo decide quindi di dedicarsi al tipo di vita che le era stato indicato.

Ricevette quindi le consacrazioni necessarie, applicandosi nello studio approfondito della religione e delle modalità adivinatorie.
Da quel momento diventò di fatto un tramite tra i Santi e l’umanità.

L’associazione nacque quindi dalla necessità di un luogo dove poter ricevere chi intendeva consultare l’oracolo dei Santi.

La missione dell’associazione è quella di essere punto di riferimento per chiunque abbia piacere di conoscere il suo destino e vivere secondo i principi morali di Ifa, per chi si trovi in necessità di capire, risolvere problematiche di ogni genere, e salvarsi.
Chiunque, di qualsiasi provenienza culturale e religiosa può richiedere un consulto ai piedi dei Santi, senza nessun tipo di discriminazione.
La grandezza, l’antichità e la complessità di questo culto contengono al suo interno elementi di qualsiasi altro credo.

E’ bene chiarire che non viene contemplato né dalla Regla de Osha, né da quella de Ifa, né quindi dall’associazione, la possibilità di agire secondo desiderio o richiesta della persona, bensì sempre secondo ciò che il Santo indica essere la soluzione corretta, ai fini del bene.

Anzi, all’Associazione si rivolgono anche coloro i quali sono vittime di malefatti, molto più diffusi di quanto non si creda.

Per questo motivo, anche quello informativo è uno degli obiettivi dell’Associazione, proprio per l’importante mancanza di conoscenza per la quale molte persone si affidano spesso a figure che manipolano energie negative, senza in realtà possedere consacrazioni; le stesse consacrazioni di cui ha necessità un sacerdote di qualsiasi altra religione per poterla professare.

Ad oggi l’Associazione è cresciuta molto, comportando la necessità di nuovi locali dal Gennaio 2020.

Inoltre si è strutturata una organizzazione più completa che, oltre alla Santera, Simona, include alcuni Babalawo.
Ciò comporta la possibilità di effettuare consacrazioni importanti in autonomia.

Infine è utile ricordare ai fini informativi, che la Regla de Ifa è stata riconosciuta a livello mondiale dall’Unesco e dall’Onu come sistema adivinatorio migliore al mondo, per precisione ed esattezza.
Ciò rende la missione dell’associazione assolutamente professionale.